Medical nutrition coaching

Coaching medico della nutrizione

Sono diventata coach professionista perché ho sentito l’esigenza di aiutare in un modo più completo e vicino il mio paziente, perché la dieta sia davvero stile di vita e non solo un elenco di indicazioni di cose da mangiare.

Il coaching è un metodo, non è psicologia clinica, non è counseling.

Il coaching è un metodo che permette di individuare le potenzialità di una persona e “le allena” per gestire un cambiamento desiderato in modo tale da raggiungere un obiettivo prefissato.

Nel caso del “nutritional coaching” il metodo dà supporto al paziente per raggiungere il proprio obiettivo di dieta e può rimanere nell’ambito del life coaching pur parlando di obiettivo di peso corporeo e quindi può essere gestito anche da un life coach, purchè lavori in collaborazione con uno specialista abilitato allagestione della dieta del paziente.

Io parlo di “medical nutrition coaching” perché come medico e omotossicologo non posso escludere le mie competenze nel dare supporto al mio paziente e quindi ritengo che il coaching della nutrizione diventa per me terapia medica, cioè diventa uno strumento che si aggiunge agli altri rimedi, all’interno di unprogramma nutrizionale di tipo PNEI (Psico neuro endocrino immunologia).

In quest’ottica la sessione di coaching individuale prevede 3 fasi:

  1. Fase preliminare: valutazione medica con verifica dello stato di salute e dei progressi dello stato di forma fisica con eventuali test quantitativi e qualitativi
  2. Fase di sessione di coaching che include, nelle argomentazioni, i dati dello stato di salute acquisiti
  3. Fase conclusiva della sessione con verifica dell’obiettivo di sessione e assegnazione degli esercizi di coaching e revisione della terapia omeopatica e/o farmacologica

La “cura di sé” del paziente-coachee diventa in questo modo a 360° con il coach-medico che si prende cura del proprio paziente ma, in un circolo virtuoso, il paziente-coachee, verifica, impara e si allena al significato del prendersi cura di sé, al valore etico del termine “cura” , nel senso di lavoro su se stessi, nell’acquisizione della consapevolezza e della responsabilità del proprio essere cioè, come diceva Epitteto, diventare “guardiani di sé stessi”.
Il coaching medico della nutrizione è rivolto certamente a tutti, ma  trova maggior ambito di applicazionecome metodo che si inserisce nelle terapie dei disturbi alimentari, sia con sessioni individuali che in groupcoaching.